venerdì 27 luglio 2007

38° Anniversario dello sbarco sulla Luna

20 luglio 1969. "Un piccolo passo per l'uomo, un balzo da gigante per l'umanità"...
Il giorno fatidico in cui, spinto da una politica di competizione verso l'avversario Russia (la famosa "corsa spaziale") ma anche dalle forza insopprimibile dei sogni e dell'ingegno umano, un uomo mise per la prima volta piede su un altro corpo celeste. Ovviamente fu il nostro satellite Luna, il più vicino e facile da raggiungere, ma fu ugualmente un risultato eccezionale per le risorse dell'epoca. Molti problemi dovettero essere risolti con tecnologie inventate appositamente, spingendo al limite l'intelligenza degli scienziati coinvolti. Le risorse erano illimitate, ma il tempo stringeva... non si poteva permettere che i russi ripetessero il successo di Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio. Era una questione di politica, di prestigio e orgoglio nazionale. All'epoca.
Adesso, a distanza di tanti anni, la questione del "siamo arrivati prima noi" non ha più tanta importanza. Rimangono le tecnologie sviluppate in quel periodo frenetico (forse uno dei pochissimi periodi di 'boom' tecnologico che non riguardi una guerra) e che sono utilizzate ancora oggi come il teflon, le celle a combustibile per l'energia elettrica e altre... Ma sopratutto, rimane lo straordinario risultato che davvero, come commentò Neil Armstrong non era solo americano, ma accomunava tutta l'umanità: giungere fisicamente, non soltanto con sonde automatiche ma con il nostro fragile guscio umano, su un corpo celeste diverso dalla natìa Terra, e fare ritorno. Un risultato unico, senza precedenti nè successori, e che testimonia le imprese eccezionali che gli esseri umani possono compiere quando mettono da parte le trivialità terrene per seguire i sogni del proprio cuore e la parte più positiva del proprio intelletto. L'uomo è sempre stato un animaletto ingegnoso e caparbio, fin dai tempi delle lame di selce; se smette di strillare e tirare pietre ai propri simili, può scendere dagli alberi, e aspirare alle stelle.

2 commenti:

mastrocigliegia ha detto...

Ciao Dan.
Ho visto il tuo blog mentre controllavo l'autenticità del Primo Dan rispetto il clone Secondo Dan.
Ho visto il post sulla luna, e volevo farti notare che il commento non era stato fatto da Louis Armstrong, ma Neil. Il primo era il cantante/trombettista jazz.

Se qualche complottista si accorge della svista rischi qualche frecciatina.

Bye

mastrocigliegia@yahoo.it

Dan ha detto...

Mannaggia non so come abbia fatto a scapparmi fuori una cosa del genere... correggo, grazie.